A FEBBRAIO LA CASSAZIONE SI PRONUNCERÀ DEFINITIVAMENTE SU UN CONTENZIOSO LUNGO 16 ANNI.
Stazzema – Tutto iniziò nel febbraio 2007 con il provvedimento dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Michele Silicani inerente al rinnovo oneroso delle concessioni cimiteriali perpetue. Dopo 16 anni di contrasti politici e legali, il 21 febbraio 2023 la Prima Sezione Civile di Cassazione si pronuncerà in forma inappellabile in merito ai tre motivi rimessi al suo giudizio dopo che il 15 settembre 2020 la Cassazione a Sezioni Unite Civili si era pronunciata, rigettandoli, sui primi due motivi (su cinque) con cui il Comune di Stazzema ha impostato il ricorso all’Alta Corte avverso a due sentenze d’ appello aventi per oggetto altrettanti contenziosi legali sorti tra l’ente pubblico di Stazzema e i titolari di concessioni cimiteriali perpetue afferenti al rinnovo oneroso di queste particolari concessioni per tombe ubicate nei camposanti di Cardoso e Ruosina. Su questa lunga e lacerante vicenda sta per essere pronunciata la parola fine. Il 12 dicembre 2022 alcuni membri del Comitato civico inviavano per posta certificata una lettera al Ministro della Giustizia, on Nordio e, per conoscenza. al presidente del Consiglio, on. Meloni, in cui chiedevano che la Corte di Cassazione si pronunciasse quanto prima.
Giuseppe Vezzoni