Con l’energia in eccesso della Lucart si riscaldano gli impianti sportivi.

Succede a Castelnuovo di Garfagnana dove un progetto innovativo consentirà di utilizzare il calore in eccesso prodotto dalla Lucart, l’azienda produttrice di carta specializzata in prodotti tissue, per riscaldare la piscina comunale, lo stadio “Nardini”, il palazzetto dello sport, i campi da tennis e lo stadio comunale vecchio.
Un’idea per sfruttare, a beneficio di tutta la comunità, l’energia termica in esubero prodotta a livello industriale.
Un contributo particolarmente prezioso in un momento come questo, in cui il caro energia sta mettendo in forte difficoltà i territori e il mondo dell’associazionismo, a partire da quello sportivo.
Tecnicamente sarà realizzato un anello di circa 2800 metri che collega l’industria cartaria e gli impianti serviti, portando l’acqua calda proveniente dallo scambiatore di calore che sarà installato in prossimità della turbina in cogenerazione di Lucart.
La spesa prevista per realizzare l’intero progetto è di 1,3 milioni di euro. Di questi 943mila arriveranno dalla Regione Toscana. Altri 300mila euro li metterà la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. L’amministrazione comunale contribuirà per il restante importo di 56.000 euro.
Fare squadra tra realtà diverse, unendo pubblico e privato, per far crescere la nostra comunità.

Share