COM’E’ NATA L’USANZA DELL’ALBERO DI NATALE:
Nel calendario celtico l’abete( al pari della betulla),era considerato un Albero Cosmico, l’albero della vita, che si ergeva al centro dell’Universo innalzandosi fino alle divinità protettrici…
Era consacrato al giorno della nascita del “Fanciullo divino”, giornata supplementare che seguiva al solstizio invernale.
Quel giorno ognuno ne portava a casa un ramo o una pianta , lo decorava con ghirlande e dolciumi e attorno si faceva festa per tutta la notte in onore della rinascita del sole.
Nei popoli latini , se questo rito avveniva ,era scomparso con la loro evangelizzazione, e penetrò solo molto tardi.
Solo nel 1840, infatti, la principessa Elena di Meklemburg, sposa del Duca di Orleans, introdusse un albero di Natale addobbato alle Tuileries, suscitando enorme successo.
L’usanza si diffuse a poco a poco anche nei paesi latini e così la Chiesa trasformò l’abete, cioè l’Albero di Natale, nel simbolo della nascita del Cristo, “Albero della Vita”.