Ci rimpiangerete! Questo l’hashtag postato questa mattina da Stefano Baccelli, Presidente di una provincia che non c’è più!
Un senso di orgoglio di uno che crede di aver lavorato bene, di aver fatto tutto il proprio dovere ed anche qualcosa di più per la comunità che ha amministrato.
Ma anche un senso di sfiducia verso chi ha voluto questa riforma che in verità scontenta molti. E non solo i dipendenti che credono di perdere il lavoro o un impiego loro gradito.
Sono sempre più infatti le persone che credono che questa blanda abolizione finirà per incidere poco sui milioni di dipendenti pubblici. Oltre 3 milioni e mezzo. Quasi nulla sulla miliardaria spesa pubblica che ammonta a metà del PIL, cioè circa 800 miliardi l’anno!
Sempre più si capisce che se si voleva incidere il bubbone, bisognava operare altrove: sulle Regioni (anche togliendo “loro” visto anche come l’hanno gestita, la Sanità Pubblica) in modo da acquistare in una sola asta le siringhe per tutti e che ogni siringa abbia lo stesso costo ad Aosta come a Palermo. Senza bisogno di tanti “manager”. E sui comuni, perché 8005 sono davvero troppi!
