CHIESA DI SAN ROCCO DI MULINA, UN GRANDE CONTRIBUTO ANCHE DALLA CEI
Stazzema_ E’ ufficiale: la CEI ha stanziato un contributo di € 126.000,00 a favore dei lavori che necessita la chiesa di San Rocco di Mulina di Stazzema. Pertanto sono a disposizione complessivamente 326.000,00 euro (200.000,00 euro dalla Fondazione Casa di Risparmio di Lucca e 126.000,00 euro dalla Conferenza Episcopale Italiana).
Sabato pomeriggio è stata consegnata a Padre Benvenuto, titolare dell’Unità pastorale Alta Versilia Due , una somma di 2370,00 euro ( un assegno di 2050,00 euro più 320 euro in contanti) che da almeno un anno era stata raccolta per sensibilizzare la sistemazione della chiesa di Mulina, considerata un bene da salvaguardare e da riaprire quanto prima, poiché fa parte del patrimonio morale del Parco nazionale della Pace. Inizialmente la somma era di 2500,00, euro, ma il 9 gennaio scorso sono stati detratti 130,00 euro per pagare la bolletta. Adesso è stata staccata la luce. Occorre ribadire fino alla noia che la chiesa di San Rocco è di tutta la comunità di Stazzema, in particolar modo dell’Unità pastorale Alta Versilia Due.
Un edificio di culto ma anche una testimonianza che fu chiesa di martiri della barbarie nazifascista. Tutti dovrebbero sensibilizzare che la chiesa di San Rocco, la chiesa in cui svolse il suo ministero la medaglia d’oro don Fiore Menguzzo, sia sistemata al più presto e torni a dimostrare nei fatti che la memoria delle vittime di Mulina di Stazzema è onorata e non disonorata dall’abbandono. I 326 mila euro destinati ai lavori della sistemazione del tetto della chiesa danno la speranza che il rischio dell’abbandono non ha avuto e non avrà partita vinta. Si adoperino tutti gli stazzemesi che i lavori inizino nel più breve tempo possibile e che il 12 agosto 2024, anno del’ 80esimo anniversario della strage e della 34esima cerimonia commemorativa, la chiesa sia riaperta.
E’ dal novembre 2019 che è chiusa. Inoltre, sistemata la chiesa, occorre portare avanti il progetto che prevede di realizzare negli spazi della canonica, anch’essa bisognosa di lavori importanti e onerosi, il Museo della Resistenza Evangelica per onorare il sacrificio del clero, che è un altro aspetto dell’antifascismo che finora non ha avuto quel rilievo di conoscenza che invece meriterebbe.
Giuseppe Vezzoni,
Gruppo Labaro Martiri di Mulina di Stazzema, addì 27.2.2023