CASSAZIONE: SECONDA ORDINANZA DI RIGETTO DEL RICORSO FATTO DAL COMUNE DI STAZZEMA PER QUANTO RIGUARDA LA PRETESA DI RINNOVO ONEROSO DI UNA CONCESSIONE CIMITERIALE PERPETUA RIGUARDANTE UNA TOMBA NEL CAMPOSANTO DI RUOSINA
Stazzema_
Come era prevedibile, anche il ricorso fatto dal comune di Stazzema per quanto concerne la pretesa di rinnovo oneroso di una concessione cimiteriale perpetua afferente a una tomba nel camposanto di Ruosina è stato respinto dalla Suprema Corte. In un paese normale l’illegittimità sostenuta brandendo addirittura la sicumera di una legittimità che avrebbe fatto giurisprudenza per l’Italia intera dovrebbe determinare responsabili dimissioni senza dover invocare l’aggravante delle maniere vessatorie usate per costringere i cittadini titolari di concessioni cimiteriali perpetue a piegarsi alla “legittimità illegittima” partorita nel febbraio 2007 nel municipio di Stazzema dalla giunta comunale del primo mandato a sindaco dell’ing. Michele Silicani. Di quella Giunta facevano parte Maurizio Verona, assessore alle finanze e vicesindaco, l’assessore Paolo Conti, l’assessore Egidio Pelagatti, l’assessore Rodolfo Pierotti, l’assessore Amerigo Guidi, l’assessore Danilo Maggi. I consiglieri di maggioranza che sostennero il rinnovo oneroso: Viviani Marco, Bottari Elena, Mattei Sauro, Tommasi Fabio e Baldi Francesco. Questi furono i primi protagonisti che si mossero guidati dalla regia del Direttore Generale Luca Canessa. Come è stato nella prima ordinanza (tomba nel cimitero di Cardoso), anche nella seconda Ordinanza la Cassazione ha condannato il Comune di Stazzema ha rifondere le spese legali sostenute dalla controparte, 3.600 euro, e a pagare altre spese. Legale del comune di Stazzema l’avv. Giancarlo Altavilla, legale della controparte l’avv. Luca Giusti.
Giuseppe Vezzoni
Responsabile di Libera Cronaca, addì 3.7.2023
CASSAZIONE: SECONDA ORDINANZA DI RIGETTO DEL RICORSO FATTO DAL COMUNE DI STAZZEMA PER QUANTO RIGUARDA LA PRETESA DI RINNOVO ONEROSO DI UNA CONCESSIONE CIMITERIALE PERPETUA RIGUARDANTE UNA TOMBA NEL CAMPOSANTO DI RUOSINA
