CAPPELLI DI PINOCCHIO, RICETTA ORIGINALE CON LE DOSI
RICETTA DI EZIO LUCCHESI
Ci risiamo con i cappelli di Pinocchio, visto che siamo chiusi in casa ci possiamo cimentare con questo piatto che è una soluzione anche per chi non sa fare la pasta e vuole fare tortellini in brodo o asciutti al sugo.
Non se ne apre nemmeno uno, l’uovo dell’impasto sigilla tutto, andate tranquille che io li faccio da quaranta anni e prima di me mia madre, l’importante è riempire bene il mezzo cappello e far poi fuoriuscire l’eccesso di ripieno.
Vi dò la ricetta perfetta, quella originale del Pastificio Mennucci, con le dosi che nemmeno io fino ad oggi conoscevo e che facevo ad occhio.
Innanzitutto fatevi macinare dal macellaio un pezzo di magro appena tagliato assieme a 50 grammi di salamino nostrale, lo impasterete con 2 uova intere e sbattute, una manciata di prezzemolo tritato, noce moscata q.b., sale e pepe, formaggio parmigiano grattugiato e un cucchiaio di foglioline di peporino (timo).
Riempite un cappello di Pinocchio con un cucchiaino di composto, accoppiatelo, premete facendo sbordare l’eccesso, col cucchiaino pulite il cappello.
L’eccesso dimostra che il cappello è bello pieno, l’uovo e il macinato fresco faranno si che il cappello non si apra, sobbollire nel brodo di carne anche se li condite a pastasciutta, per i minuti scritti sul sacchetto della pasta.




