Boschi (Difendere Lucca) risponde a Mammini: “Il suo museo del ‘900 è un plagio. Coppa Edda? La sua amministrazione nel 2015 vietò di parlarne”

Lucca 2 giugno – “Il Pd copia le idee di Difendere Lucca contraddicendo se stesso. Il Museo del ‘900 è in buona sostanza una proposta di Barsanti del 2017 portata già in Consiglio comunale. In più c’è un paradosso: vuole ricordare la Coppa Ciano quando censurò la mostra che voleva parlarne. Tutto ciò è imbarazzante”. Commenta così Daniele Boschi, candidato con la lista a sostegno del candidato sindaco Fabio Barsanti.

“Nel programma di Barsanti del 2017 si proponeva un museo del volo, dei motori, del sigaro e dei personaggi legati a Lucca. Oggi l’assessore uscente Mammini propone un museo che parli di buona parte di queste cose. Si tratta di un plagio – continua Boschi – con una contraddizione grottesca: nel 2015 la giunta di Tambellini fece saltare la mostra che voleva parlare della Coppa Ciano. Successe in occasione del passaggio della Mille Miglia a Lucca”.

“Anche Carlo Del Prete, Giuseppe Ungaretti e tutto il ‘900 non schierato a sinistra è stato sistematicamente silenziato dall’amministrazione di Mammini e Raspini. Intere pagine di storia strappate dai libri perché non politicamente affini alla vulgata comunale. La credibilità della proposta del museo del ‘900 del Pd è quindi nulla. Si tratta di un plagio maldestro della nostra proposta”, dice il candidato di Difendere Lucca.

“Fabio Barsanti infatti ha fatto approvare in Consiglio una mozione per rigenerare i musei lucchesi – conclude Boschi – dove si parla esplicitamente dei pionieri del volo, della storia motoristica cittadina e di quella di personaggi come Puccini e Ungaretti. Si chiedeva già allora di valorizzare poi gli archivi fotografici lucchesi. Quindi la Mammini arriva seconda, scopiazzando una proposta non sua e ammettendo che, per dire qualcosa di sensato, il Pd deve citare le idee avanzate da Fabio Barsanti. È l’emblema di un’amministrazione ormai arrivata al capolinea”.

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