Bertieri interroga la giunta Andreuccetti: destinare oneri di urbanizzazione secondaria al recupero della Chiesetta di San Rocco frazione di Oneta.
Ho sempre sostenuto che la cultura abbia un valore immenso, essa è ricchezza e contribuisce oltre alla formazione della personalità umana oltre ad essere una fonte inesauribile di prosperità.
Così esordisce il consigliere in opposizione a Borgo a Mozzano Bertieri Yamila che ha depositato una nuova interrogazione con oggetto la richiesta di destinare gli oneri di urbanizzazione secondaria al recupero della Chiesetta di San Rocco situata lungo la strada comunale Oneta- Cune.
Il consigliere non è nuovo nel porre all’attenzione del comune l’importanza di tali edifici anch’essi elementi importanti della nostra storia.
Sono infatti centinaia- afferma Bertieri- gli immobili pubblici ed ecclesiastici presenti sul territorio nazionale che possono essere valorizzati. L’amministrazione a mio parere dovrebbe valutare la possibilità di destinare oneri di urbanizzazione secondaria (oneri finalizzati alla costruzione di asili e scuole, uffici comunali, impianti sportivi di quartieri, centri sociali per mercati di quartiere, presidi per la sicurezza pubblica, delegazioni comunali, chiese e altri edifici religiosi, impianti sportivi …) alla Chiesetta di San Rocco situata lungo la strada comunale che collega la frazione di Oneta con la frazione di Cune.
La struttura è ormai in parte ricoperta dalla vegetazione e apparentemente in stato di abbandono. Sarebbe una scelta coerente con la volontà di dare importanza e valore all’esistenza di luoghi della nostra tradizione e poter intervenire nel suo recupero poiché un paesaggio non è solo costituito dall’aspetto vedutistico, di eventuale spessore estetico ma, contiene anche la cultura del territorio.
Molte sono la realtà in cui le tracce del passato convivono con le bellezze naturali attuali.
Storia e paesaggio sono un’unica cosa e un patrimonio culturale è costituito sia dai beni culturali che dai beni paesaggistici.
Possono infatti essere beni culturali le cose immobili e mobili che presentano interesse artistico, storico, archeologico, etnoantropologico, archivistico e bibliografico e le altre cose individuate dalla legge o in base alla legge quali testimonianze aventi valore di civiltà.
Per questo ho chiesto all’amministrazione comunale se nel bilancio di questi ultimi anni sono stati vincolati oneri di urbanizzazione secondari destinati al recupero edifici di culto
e se nell’eventualità è loro intenzione destinarli al recupero di edifici religiosi