Barsanti: “Allerta maltempo affrontata con la consueta

efficienza dai volontari della Protezione civile comunale in coordinamento con Polizia Municipale e lavori pubblici”

L’assessore Moreno Bruni ha effettuato sopralluoghi a fianco dei tecnici

su tutte le principali situazioni di criticità del territorio comunale

117 mm di pioggia a cui si sono sommati i 200 mm dei giorni precedenti sono stati registrati dal pluviometro dell’Orto botanico, dato – divulgato anche dal Consorzio di bonifica – che dimostra la quantità eccezionale di pioggia caduta sul territorio comunale – la stessa quantità che mediamente può cadere nel corso di due interi mesi autunnali – con scrosci particolarmente forti in alcuni momenti. Una situazione che mercoledì 25 pomeriggio ha messo in crisi l’intera rete fognaria delle acque bianche e il reticolo minore non in grado di smaltire un tale volume di acqua. Le criticità in generale non sono state create dalla scarsa manutenzione di tombini, fossi e canali, e questo è facilmente dimostrabile dal fatto che non appena la pioggia è diminuita il reticolo è stato in grado di smaltire velocemente le acque e gli allagamenti, riportando la situazione alla normalità.

La Protezione civile comunale, la Polizia Municipale e il Settore lavori pubblici sono stati costantemente sul campo seguendo l’evolversi della situazione mentre l’assessore Moreno Bruni si è recato direttamente nei luoghi interessati dalle principali criticità in contatto con il sindaco Pardini e me. Pur essendo pienamente in funzione, il Centro operativo della Protezione civile comunale non è stato ufficialmente attivato con la consueta ordinanza perché assieme ai tecnici, considerate sia le previsioni che il deciso miglioramento meteo dopo le 19 di mercoledì, abbiamo valutato che l’emergenza era stata superata.

Più in particolare l’attivazione del sistema comunale di protezione civile è avvenuta alle 17 con apertura del magazzino per la consegna sacchi di sabbia; erano sul campo otto associazioni, 25 volontari più il personale del settore comunale. Sono state ricevute circa 80 segnalazioni, sono stati eseguiti 15 interventi con motopompe ed elettropompe per svuotamento locali allagati. Sono stati consegnati oltre 2000 sacchi di sabbia ai cittadini.

Il settore comunale lavori pubblici è stato impegnato a fare fronte agli smottamenti su via di Cocombola, sulla strada per Chiatri, via per Marlia, via di Villa Fontana, via di Pieve Santo Stefano e per l’allagamento di via dei Borelli. Chiusa via del Grottone e attivato intervento in somma urgenza per 200mila euro. Infine tecnici comunali e Vigili del Fuoco sono intervenuti alla RSA Monte San Quirico per le infiltrazioni d’acqua dal tetto. Sono molto dispiaciuto per i cittadini che hanno subito danni e disagi e per gli ospiti della RSA che si sono dovuti trasferire. Ringrazio gli uffici comunali e tutti i volontari delle associazioni di protezione civile intervenuti.

Quanto alla mia assenza da Lucca è durata 24 ore. Sono partito all’ora di pranzo di mercoledì 25, dopo l’incontro con RCS e Rai per il Giro d’Italia e rientrato alla stessa ora del giorno successivo per partecipare all’assemblea dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani a Genova. Faccio presente che l’allerta arancione aveva riguardato solo martedì 24 ottobre. Questa trasferta non mi ha impedito di seguire l’evoluzione degli eventi a Lucca attraverso l’assessore Bruni e il personale del Comune con cui sono stato costantemente in contatto. Considerata la veloce evoluzione dell’emergenza rientrata dopo le 19,00 non abbiamo ritenuto di dover allarmare inutilmente la popolazione e abbiamo divulgato un report conclusivo nella serata.

L’assessore alla protezione civile

Fabio Barsanti

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