Attacco con il machete fuori da un locale a Oslo, cinque feriti: l’aggressore fermato dagli avventori
Un 20enne ha aggredito quattro uomini con il machete a Oslo. La rissa è scoppiata all’ingresso di un night club, l’aggressore fermato dai clienti

Nella serata di ieri, Sabato 1 Luglio, la polizia di Oslo è intervenuta all’esterno di un night club dove si era appena consumata una rissa. Secondo una prima ricostruzione sarebbe stata esclusa la pista terroristica. Ma non è stata diffusa nè l’identità, nè la nazionalità dell’aggressore. Cinque persone sono rimaste ferite dall’agguato di un uomo armato di machete, e per i residenti sono stati attimi di terrore.

Come riferisce la testata locale ‘VG’, il capo della polizia Magnus Strande ha riportato che alle 22:16 gli agenti sono intervenuti all’esterno di un locale di Oslo, un night club, dove alcuni avventori stavano trattenendo un ragazzo di 20 anni.
Secondo una prima ricostruzione, il 20enne avrebbe estratto l’arma, una volta vistosi precluso l’ingresso al locale, scagliandosi in primo luogo contro i responsabili della sicurezza: si tratta di un 20enne con precedenti penali
I buttafuori sono dunque rimasti feriti dai colpi sferrati dal 20enne, ma gli altri avventori sarebbero riusciti a trattenere l’aggressore nonostante il pericolo di rimanere feriti.
Quando la polizia è intervenuta sul posto, l’aggressore è stato consegnato agli agenti.

Cinque persone di età compresa tra i 20 e i 40 anni sono rimaste ferite dall’agguato.

Le prime tre fanno parte del personale di sicurezza del night club, teatro dell’episodio, mentre una quarta persona era accorsa una volta uscita dal pub Urørt.

Il quinto ferito è l’aggressore. Quest’ultimo è stato trasportato all’ospedale, mentre le altre persone coinvolte sono state soccorse in loco.

Aggressore già noto alla polizia, arrestato
Va detto che la polizia esclude la matrice terroristica.

L’aggressore sarebbe già noto alla polizia ed è stato arrestato. Tutte le persone coinvolte sono state interrogate e nelle prossime ore verrà ascoltato anche il responsabile.

Forse tra una delle vittime e il 20enne armato di machete ci sarebbe un collegamento.

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