Arriva la Primavera, l’Equinozio alle 22,24 del 20 Marzo

Anche se i cambiamenti climatici causati dall’uomo hanno fatto addirittura cambiare le stagioni e gli alberi sono fioriti ormai da giorni quando non settimane, oggi giunge il momento in cui le ore di luce eguagliano quelle di buio.

Arriva infatti la Primavera astronomica, mentre quella meteorologica è già arrivata da tempo: alle 22,24 italiane del 20 Marzo scatta infatti l’Equinozio di Primavera del 202., L’evento astronomico durante il quale i raggi solari sono perpendicolari all’asse di rotazione della Terra e la durata delle ore di luce eguaglia quella delle ore di buio. Naturalmente per il nostro emisfero. Quello boreale, cosiddetto in onore di Borea, che nella mitologia greca era la personificazione del Vento del Nord, dove è il momento in cui le ore diurne che hanno cominciato progressivamente ad aumentare, fin dal Solstizio d’Inverno sopravanzano quelle notturne fino al loro massimo che raggiungeranno al Solstizio d’Estate. La parola equinozio deriva infatti dal latino aequa-nox, ovvero notte uguale e indica che in un dato giorno la durata del periodo diurno e di quello notturno sono pressochè uguali.
L’alternarsi delle stagioni e la durata variabile di giorno e notte sono una diretta conseguenza dell’inclinazione di 23°27′ dell’asse terrestre rispetto al piano orbitale del pianeta.
Questo implica che i raggi del Sole cadano sulla superficie della Terra con angolazioni differenti e solo due volte l’anno risultano perpendicolari a essa, ovvero durante gli equinozi.
Questo fa sì che nell’emisfero australe, quello meridionale (Austro per i Greci era il vento secco dal Sud) si enti in Autunno e si stia andando verso l’Inverno.

L’equinozio primaverile cade solitamente tra il 19 ed il 21 Marzo. Il motivo per cui avviene ogni anno in un giorno diverso si deve al fatto che la Terra compie un giro completo intorno al Sole in 365 giorni e 6 ore, la durata del cosiddetto anno siderale, che non corrisponde a quello del nostro calendario. È proprio per questo motivo che è stato introdotto l’anno bisestile, che permette di recuperare 24 ore ogni quattro anni. Nonostante ciò, a causa del ritardo accumulato, ogni anno gli equinozi possono verificarsi in un momento diverso.

Sebbene secondo la tradizione la primavera arrivi il 21 Marzo, ciò non accade dal 2007 e continuerà così fino al 2030. Dal 2044, invece, l’equinozio primaverile potrà anticipare ulteriormente il suo arrivo al 19 Marzo: questo sempre a causa dello sfasamento tra calendario e anno siderale, che proseguirà fino al 2100, anno che riporterà l’arrivo della primavera al 21 marzo.

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