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rriva il caldo, arrivano le temperature elevate e immancabilmente si accendono migliaia di climatizzatori. In auto, nelle case, negli uffici, nei negozi e nei supermercati, l’aria condizionata fornisce refrigerio e riesce a rendere vivibile un ambiente che in assenza sarebbe difficilmente sopportabile. Come tutte le cose però, esiste un però, ovvero l’uso che ne viene fatto e l’abuso. Per prima cosa bisogna sempre mantenere i filtri dell’aria condizionata puliti onde evitare che diventino un ricettacolo di batteri, in particolare quello della Legionella, ma anche di miceti e parassiti. Altro parametro da tenere in considerazione è il valore della temperatura impostata. La buona norma suggerisce di impostare i valori tra 25 °C e 27°C, o con più precisione possiamo adoperare la formula suggerita dall’Aicarr: dividere la temperatura esterna per due e aggiungere dieci. Per esempio, se la temperatura esterna raggiunge i 32 gradi, bisogna impostare questa formula:

32 : 2 = 16 + 10 = 26   Il climatizzatore dovrà essere impostato a 26°C

Regolare una temperatura eccessivamente bassa  può determinare l’insorgenza di svariati effetti nocivi per la salute dell’uomo, tipo dolori addominali, lombalgie, mal di gola, raffreddore , torcicollo, bronchiti, polmoniti e infezioni batteriche. I filtri devono essere sostituiti o puliti ogni 3 mesi e la pulizia e la disinfezione delle sedi in cui sono alloggiati deve essere effettuata ogni 6 mesi. Il flusso dell’aria del climatizzatore non deve mai essere indirizzato direttamente verso le persone: esistono deflettori dal costo contenuto e dalla resa ottimale. I Climatizzatori riescono a raffreddare l’aria, deumidificarla, filtrarla e riscaldarla, avendo la possibilità di impostare temperatura e umidità. I condizionatori riescono solamente a raffreddare o riscaldare  l’aria. Altro parametro molto importante è l’umidità relativa, ovvero la quantità d’acqua presente nell’aria ad una data temperatura, rispetto alla quantità massima di vapore acqueo che l’aria può contenere a quella temperatura, quando è satura. Nella parte pratica, bisogna impostare il valore dell’umidità prendendo come riferimento la temperatura della stanza. Più la temperatura si abbassa più l’umidità deve essere alzata e viceversa. Una temperatura di 25°C, per esempio, richiede l’umidità relativa impostata al 45 – 50%. E’ buona norma però non abusare  con l’aria condizionata e la deumidificazione.

simone

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