Arcidiocesi e Ufficio scolastico territoriale firmano un protocollo d’intesa e promuovono Pcto
Nella mattinata di lunedì 7 marzo 2022, presso la Curia Arcivescovile di Lucca, è stato firmato un protocollo d’intesa tra l’Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara e l’Arcidiocesi di Lucca. La dirigente Donatella Buonriposi e l’arcivescovo Paolo Giulietti hanno posto in calce al protocollo la propria firma, sancendo una reciproca e articolata collaborazione della durata di tre anni, al termine dei quali la stessa potrà essere riconfermata.
Infatti da una parte l’Ufficio scolastico territoriale ha a cuore il raccordo tra scuola e mondo del lavoro e l’offerta agli studenti e ai docenti di opportunità formative di livello alto e qualificato, promuovendo in particolare Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto) che dal 2015 aprono nuove prospettive all’autonomia scolastica. Dall’altra l’Arcidiocesi sceglie di mettere a disposizione dei giovani studenti e dei docenti, in maniera strutturale, il proprio patrimonio storico, artistico, culturale e anche le attività educative, ricreative ed assistenziali.
Si tratta dunque di una intesa che guarda in particolare alle mutevoli esigenze del mondo del terzo settore, della cultura e della promozione e che, soprattutto guarda al mondo dei giovani, per favorire l’acquisizione e lo sviluppo di competenze artistico-storico-culturale (catalogazione, ricerca, divulgazione, ecc.), tecnico-professionale (amministrazione, organizzazione, segreteria, logistica, ecc.), di servizio alla persona (assistenza socio-educativa, sostegno delle persone deboli o in difficoltà, ecc.), assicurando la coerenza di tali competenze con gli obiettivi formativi previsti per gli indirizzi di studio di rispettiva iscrizione e frequenza.
I Pcto che sono già stati predisposti e che vedono impegnate varie strutture che fanno riferimento alla Diocesi sono: “Daccapo-Ecosistema Solidale” volto a far sperimentare un altro modo di rapportarsi agli oggetti, al lavoro e agli stili di consumo, basato sull’attenzione all’ambiente e alle persone. Sarà possibile conoscere dall’interno una delle realtà più consolidate di economia civile del territorio, sperimentare il lavoro di restauro, produzione e decorazione in un laboratorio di falegnameria, come il lavoro di gestione di un Emporio del riuso e la relazione con fenomeni sociali di marginalità. L’esperienza si terrà nel mese di giugno 2022 ed è rivolta a un numero massimo di 4 tra studenti e studentesse delle superiori, per una esperienza di 40 ore. “Homo homini natura amicus” (l’uomo è per natura amico dell’uomo), dove gli studenti entreranno in contatto con il Tavolo dell’Economia Civile della provincia di Lucca, scoprendo la realtà che offre il pensare al sistema economico basato su alcuni principi – come la reciprocità, la gratuità e la fraternità – che superano la supremazia del profitto o del mero scambio strumentale. L’esperienza porterà 8 tra studenti e studentesse delle superiori a vivere, gennaio-aprile 2022, un’esperienza di 50 ore in cui conoscere la rete dei soggetti che fanno parte del Tavolo di Economia Civile. Altro percorso è quello denominato “Ad occhi aperti: la cooperazione internazionale e il Terzo Settore” che si svolgerà tra gennaio e febbraio 2022 per 30 tra studenti e studentesse degli ultimi due anni delle superiori. In questo caso i giovani approfondiranno temi quali le disuguaglianze e la giustizia sociale, pace e dialogo interculturale e interreligioso, volontariato e missioni internazionali. Infine “Ricerca storico-artistica sul ciclo di affreschi dell’oratorio della Madonna della Rosa” che è in fase di presentazione nelle scuole e che offre l’opportunità di imparare a predisporre un rilievo sintetico, condurre una campagna fotografica documentaria e a muoversi nella ricerca bibliografica e archivistica per fare sintesi dei dati raccolti, sotto forma di elaborato scritto (un testo agile, come una piccola guida per visitatori) oppure di un prodotto multimediale. Gli studenti che aderiranno condurranno un’indagine ex novo relativa a un contesto storico-artistico del territorio lucchese forse poco conosciuto.
Ovviamente i Pcto presentati prevedono sia formazione in presenza che online e saranno sempre rispettate le disposizioni che emergeranno a causa dell’andamento della pandemia. Nei citati percorsi la Diocesi mette in campo competenze proprie che afferiscono all’Ufficio pastorale scolastica, alla Caritas Diocesana, al Centro Missionario, all’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, all’Archivio Storico Diocesano, di volta in volta anche in collaborazione con altre cooperative o enti di ambito con il progetto. Al momento le scuole già coinvolte sono: l’Isi Machiavelli Paladini Civitali; Isi Piana di Lucca; Isi Chini; Liceo Vallisneri; Polo Fermi Giorgi. Ma i progetti sono chiaramente estendibili ad altre scuole.
La firma del protocollo d’intesa intende inoltre aprire una prospettiva che va oltre l’Arcidiocesi di Lucca, con la creazione di un comitato paritetico regionale tra la Conferenza Episcopale Toscana e gli Uffici scolastici territoriali, per favorire anche nelle altre Diocesi una collaborazione strutturata in campo formativo da dedicare alla nuove generazioni.