Appello al Presidente Giani alla Versiliana

I frazionisti del Comitato della Cappella chiedono un incontro per sbloccare l’iter delle elezioni ASBUC 

 

I frazionisti della Montagna di Seravezza, in occasione della presenza al Caffè della Versiliana  del Presidente della Giunta regionale della Toscana Eugenio Giani,  hanno consegnato nelle sue mani una richiesta per un suo intervento, per quanto gli compete, nelle vicende legate alle richieste elezioni delle rappresentanze di A.S.B.U.C., chiedendo un incontro per essere ascoltati.

Come frazionisti, siamo seriamente preoccupati per le sorti delle terre di uso civico riconosciute. Si paventa il rischio che su di esse vengano prese decisioni sul loro destino, dalle quali si tornerebbe difficilmente indietro: in particolare l’attuale Amministrazione comunale, nella persona del Sindaco ha manifestato la volontà di fatto di alienare una discreta parte di tali terre, riconosciute ai frazionisti di uso civico con sentenza definitiva del 2020.

Tutto ciò senza che i frazionisti stessi siano stati minimamente consultati e in forza di una gestione pro tempore dell’amministrazione ordinaria di ASBUC,  in attesa  della rielezione di un suo consiglio di amministrazione, per la quale i frazionisti hanno fatto formale richiesta di indizione di elezioni alla Giunta regionale, come previsto nella normativa regionale.

I frazionisti sono ancora in attesa che il Comune provveda a eseguire le indicazioni della Regione stessa in modo da addivenire alle elezioni. Ora non ci preoccuperemmo sui tempi, se sulle nostre teste non pendessero decisioni che non condividiamo e se il Comune non avesse deliberatamente evitato di coinvolgere la Assemblea dei frazionisti nel processo decisionale.  Come è possibile questo?

I frazionisti non si sentono né rappresentati, né tantomeno tutelati da un Sindaco che si dichiara fermamente convinto che ci sia un’unica soluzione, senza nemmeno chiedere il parere degli aventi diritto di uso civico e nonostante le numerose manifestazioni di dissenso.

L’A.S.B.U.C. esiste fin dal 2012, le terre di uso civico sono state dichiarate tali fin dal 1981 e confermate in una sentenza del 2008 e una del 2020, quest’ultima appellata dalla controparte. Il comitato ha esercitato la sua attività, regolarmente fino a marzo 2018 e nel corso del tempo sono state indette più elezioni senza che ci fossero ostacoli a farlo. Quale fretta anima adesso questa Amministrazione comunale, nel prendere una decisione sulle terre se i frazionisti hanno manifestato la volontà di riprendere in mano la gestione delle stesse, e quindi poter decidere del loro futuro?

Chi deve tutelare i diritti dei Frazionisti della Montagna di Seravezza? I Frazionisti, donne e uomini che in montagna vivono, chiedono che venga dato loro ascolto.

 

Comunità Civica della Cappella

mail: comunitacivicadellacappella@gmail.com

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