Jim Morrison, cantante, scrittore e poeta, ha rappresentato e rappresenta l’irrequietezza e lo smarrimento degli anni ’60. In soli cinque anni diventa un mito della musica, il cantante maledetto per eccellenza e finisce per rappresentare quel nichilismo decantato nei testi e negli show. Cinque anni e si trasforma da geniale sciamano del rock in una sorta di ombra vittima dei suoi stessi eccessi.
Jim Morrison era geniale ma profondamente attratto dalla parte cupa della vita. Più precisamente Morrison era attratto dalla morte, da quel labile confine che divide i due mondi. Raccontava che all’età di cinque anni, mentre attraversava il deserto in macchina con i genitori, vide una scena agghiacciante: un camion pieno di indiani si era ribaltato ed i corpi senza vita erano sparsi sulla strada. In quel momento la mente del giovane Jim Morrison era una spugna e gli spiriti degli indiani entrarono dentro l’anima trasformandolo in uno sciamano, lo sciamano del rock.
Quando si parla di un mito ogni racconto, ogni frase deve essere contestualizzata e riportata alle radici dell’essenza.
Morrison era una sorta di sciamano per i suoi fans ed anche oggi quei testi così profondi e criptici riescono ad affascinare a 50 anni dalla sua scomparsa.
Musicalmente Jim Morrison e i Doors non hanno creato veri capolavori immortali. Nel 1967 oltre al loro debutto uscirono i Beatles con Sgt Pepper’s, Hendrix con Are you Experienced, David Bowie, Pink Floyd e negli anni a venire tutti gli altri mostri sacri della musica.
The Doors, il primo album, contiene sicuramente delle piccole perle ma il perno di tutto era Jim Morrison. La voce, la presenza scenica, gli eccessi, la trasgressione, la ribellione e quei testi unici e irripetibili.
Forse tutto è racchiuso nel testo della famosa e sulfurea The End:
This is the end, beautiful friend
This is the end, my only friend, the end
Of our elaborate plans, the end
Of everything that stands, the end
No safety or surprise, the end
I’ll never look into your eyes, again
Questa è la fine, bellissima amica
Questa è la fine, mia unica amica, la fine
di nostri elaborati piani, la fine
di ogni cosa che resiste, la fine
Nessuna sicurezza o sorpresa, la fine
Non guarderò mai più nei tuoi occhi