Sesto San Giovanni (Milano), 19enne uccide il padre e fa a pezzi il cadavere: poi chiama il 112

Il ragazzo era in cura per problemi psichiatrici. “Gli ha tagliato la testa”, ha detto una delle vicine di casa

parricidio sesto san giovanni carabinieri
Ansa

Gianluca Loprete, 19enne con problemi psichiatrici, ha ucciso e fatto a pezzi il padre Antonio, direttore di banca di 57 anni, con cui viveva a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano.

A chiamare il 112 è stato lo stesso ragazzo:

“Correte, ho ucciso mio padre”

. Quando i carabinieri sono arrivati nell’appartamento hanno trovato il giovane in stato di shock e il cadavere del padre in camera da letto. “Gli ha tagliato la testa”, ha detto una delle vicine di casa.

 

Il ragazzo era in cura da tempo al Centro psico-sociale di Sesto San Giovanni. Quando i soccorritori sono entrati nell’appartamento, davanti ai loro occhi si è presentata una scena “indescrivibile”, con il 19enne con

un coltello ancora tra le mani

, che forse è l’arma del delitto ma non quella utilizzata per tentare di sezionare il corpo. Per ridurlo nelle condizioni in cui è stato trovato, sarebbe stata necessaria un’arma molto più grossa, non ancora identificata. La madre del ragazzo, ex moglie del padre, non vive a Sesto San Giovanni.

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